Jean Baptiste Bouvier (Saint-Charles-la-Forêt, 16 gennaio 1783 – Roma, 29 dicembre 1854) fu vescovo cattolico e teologo francese. Nel 1805, all'età di 22 anni, entrò nel seminario di Angers e fece rapidi progressi negli studi: fu ordinato sacerdote nel 1808 e nominato poco dopo professore di filosofia nel Collegio di Château-Gontier. Nel 1819 fu nominato rettore del seminario e vicario generale della diocesi, incarico che ricoprì fino al 1833, quando fu consacrato vescovo di Le Mans. Bouvier fu l'autore di due manuali scolastici che ebbero un grandissimo successo nei seminari cattolici europei e americani: "Institutiones theologicae" e "Institutiones philosophicae". Le due opere, in lingua latina, furono adottate a lungo, per lo meno fino al 1870, e ristampate più volte. Successivamente, a partire dal 1836, Bouvier ne fece una edizione in sei volumi, pubblicata a Parigi, che ebbe un notevole successo soprattutto in Francia, Canada e Stati Uniti. L'opera tuttavia fu guardata con sospetto dalla Curia Romana, soprattutto durante il pontificato di papa Pio IX, a causa di una tendenza al Gallicanesimo, dottrina che concepiva la Chiesa cattolica in Francia per molti aspetti autonoma dal vescovo di Roma.