“Non vi conosco: non mi conoscete. Non vi ho vista, mai. E vi vedrò, io, forse, mai? Voi, forse, non mi vedrete mai. Eppure la mia anima, inattesamente, si è legata, salda, alla vostra, in un vincolo tanto più tenace e stretto, in quanto che oscuro, fantastico e misterioso: e io sento di amarvi, con tutte le mie forze…” Breve ma intenso romanzo epistolare di Matilde Serao, Ella non rispose narra le vicissitudini amorose di Paolo Ruffo e Diana Sforza.
Matilde Serao
Matilde Serao (Patrasso, 7 marzo 1856 – Napoli, 25 luglio 1927) scrittrice e giornalista italiana. A 26 anni si trasferì nella capitale e sotto lo pseudonimo «Ciquita» scrisse di tutto, dalla cronaca rosa alla critica letteraria. Roma fu anche il luogo in cui incontrò il giornalista Edoardo Sacrofoglio, con il quale si sposò. Tra i due non nacque solo un'unione sentimentale, ma anche un sodalizio professionale; Scarfoglio pensava da tempo di fondare un proprio giornale quotidiano e insieme a Matilde realizzò il suo progetto: nel 1885 fondarono il Corriere di Roma. Nel 1891 il giornale entrò in una fase di crisi, e marito e moglie furono costretti ad abbandonarlo. L’anno seguente tornarono nel mondo del giornalismo fondando un nuovo quotidiano, Il Mattino, che uscì con il primo numero il 16 marzo del 1892. Matilde talvolta usava firmare i suoi articoli con lo pseudonimo "Gibus". Il giornalismo era per lei un terreno di osservazioni, di costumi, che portava poi nei suoi romanzi. Scriveva articoli sulla moda, sui cibi, sullo sport, sugli eventi mondani, prestando un'attenzione particolare a fatti e avvenimenti sociali. Tra le sue numerose opere, quella che la rese famosa fu "Fantastia", pubblicato nel 1883.
