Giuseppe Garibaldi (Nizza, 4 luglio 1807 – Caprera, 2 giugno 1882) noto anche con l'appellativo di "Eroe dei due mondi" per le sue imprese militari compiute sia in Europa sia in America Meridionale, è la figura più rilevante del Risorgimento e uno dei personaggi storici italiani più celebri al mondo. Non fu in intellettuale, ma nella sua vita la scrittura ebbe sempre un ruolo centrale. Oltre a intrattenere numerosi rapporti epistolari (sia in italiano sia in francese), era solito annotare le sue impressioni durante la navigazione e nei momenti di riposo dalle campagne militari; nel 1862 si cimentò anche in un Poema autobiografico. Negli ultimi anni i problemi economici lo spinsero a scrivere quattro romanzi in un periodo relativamente breve: "Clelia", "Cantoni il volontario", "I Mille" e "Manlio", tutti tra la fine degli anni Sessanta e il 1874, e a curare la revisione definitiva delle sue Memorie (1872), alle quali aveva lavorato fin dagli anni Quaranta.