Michelangelo Buonarroti (Caprese, 6 marzo 1475 – Roma, 18 febbraio 1564) fu scultore, pittore, architetto, poeta e uno dei protagonisti del Rinascimento Italiano. Fu nell'insieme un artista tanto geniale quanto irrequieto. Il suo nome è collegato a una serie di opere che lo hanno consegnato alla storia dell'arte, alcune delle quali sono conosciute in tutto il mondo e considerate fra i più importanti lavori dell'arte occidentale: il David, la Pietà, la Cupola di San Pietro, il ciclo di affreschi nella Cappella Sistina.
Nella scrittura si distingue per toni energici, austeri e intensamente espressivi. I più antichi componimenti poetici datano agli anni 1504-1505, ma è probabile che ne abbia realizzati anche in precedenza, dato che molti suoi manoscritti giovanili andarono perduti. La sua formazione poetica avvenne probabilmente sui testi di Petrarca e Dante, conosciuti nella cerchia umanistica della corte di Lorenzo de' Medici. I primi sonetti sono legati a vari temi collegati al suo lavoro artistico, raggiungendo a volte il grottesco con immagini e metafore bizzarre. Negli ultimi anni le sue rime si focalizzano maggiormente sul tema del peccato e della salvezza individuale; qui il tono diventa amaro e a volte angoscioso, tanto da realizzare vere e proprie visioni mistiche del divino.