Nata e cresciuta in un ambiente familiare ostile, Costanza decide un giorno di cambiare la propria vita. Lascia Bolzano per Milano, convinta che solamente lontano da casa riuscirà a costruirsi una sua identità. L’arrivo a Milano segna una svolta ma la costringe a tornare sul suo passato e a scoprire che i legami familiari, come i cavi di acciaio, non si possono recidere. Prepotente, maleducata, goffa, Costanza si fa strada nella vita dibattendosi tra un’istintiva aggressività e un’esasperante insicurezza: scomode alternanze che la porteranno a essere protagonista di situazioni ambigue e controverse.