Sabrina è la manager pasticciona e un po’ imbranata di una grande catena di ristoranti slow food. Una sera vede entrare nel suo locale una donna elegantissima, che indossa uno splendido cappotto rosso. E lei decide di volerne uno uguale. Sembrerebbe tutto molto semplice, se non fosse che Sabrina, a causa di quel desiderio, cambierà vita, città, tornerà indietro sui suoi passi, calpesterà territori sconosciuti, conoscerà persone nuove, forse proverà a innamorarsi ancora. Perché la rincorsa al cappotto rosso diventerà per lei motivo di riscoperta dei suoi desideri più alti. E farà tutto questo in compagnia dei suoi, come lei li chiama, “neuroni vigliacchi”, che tagliano la corda di fronte a ogni situazione emozionalmente troppo complicata e della sua coscienza paurosa che lei chiama “Orso Booboo”, che vorrebbe impedirle ogni contatto con la società e con cui lei ha spesso un dialogo interiore esilarante.