Le streghe buone
I simboli, i gesti, le parole.
Come muta la medicina tradizionale nell'era di Internet
Pochi lo ammettono, molti ci sono andati e continuano ad andarci. Chi non ha mai sentito parlare dei segnatori? I terapeuti del segno e delle mani, con le loro misteriose capacità di guarire. Questo libro è un’originale ricerca, fra antropologia e narrazione, sull’affascinante mondo dei “guaritori-segnatori”: quegli operatori di guarigione che, attraverso le loro tecniche terapeutiche hanno, come obiettivo primario, il corpo. È la cosiddetta medicina tradizionale, o popolare, messa in opera nei secoli soprattutto da parte di donne. Tecniche di guarigione tradizionale che hanno le proprie origini nella credenza del potere arcano dei simboli, dei gesti, delle immagini, delle parole. Una pratica antichissima, ma che è ben lungi dall’essere morta. Ancora oggi, in tempi di disillusione per la medicina scientifica e di visioni olistiche dell’essere umano, i segnatori e le segnatrici operano fra noi, quasi sempre semi-sconosciuti, spesso capaci di ottenere risultati incredibili per la mentalità razionale.
"Le streghe buone". Presentazione del libro e inaugurazione mostra
Rocca Estense
Antonella Bartolucci presenta "Le streghe buone" a San Martino in Rio.
I doni terapeutici delle streghe buone. Una cultura che ancora oggi resiste