Lo straccio rosso
Intervista di Francesco Aliberti
Prefazione di Luciano Canfora
Francesco Aliberti
L’idea dell’uguaglianza radicale fra gli esseri umani è antica come la nostra stessa civiltà, e non morirà mai. Ce lo ricorda lo storico Luciano Canfora, nella prefazione a questo libro. Se è vero che del comunismo – inteso non come sistema politico ma come idealità a cui sacrificare tutte le proprie energie e la vita stessa – c’è ancora tanta nostalgia in giro, chi meglio di Vauro Senesi in arte Vauro può spiegarcene le ragioni? Lui che è ormai lo “straccio rosso” per eccellenza, bersaglio preferito dagli anticomunisti di tutte le latitudini, e che non fa niente per evitarne gli strali, anzi. L’identità di sinistra è il tema attorno al quale ruota questo serrato e informale dialogo con Francesco Aliberti, condotto con la libertà di essere politicamente scorretti. Vauro ne approfitta per raccontarci anche della sua vita, avventurosa, passionale e unica, di cosa significasse avere un sogno, un’utopia, una speranza. Poi ci sono i nodi dell’attualità. I migranti; i lavoratori e il valore stesso del lavoro oggi; il divario crescente fra ricchezza e povertà; il rapporto con la religione e le religioni, così difficile per chi fa satira tanto da costarti la vita, a volte. Al di là della nostalgia per luminose, passate stagioni, si sente aria di slancio, di speranza. Lo ribadisce lo stesso Vauro, nella chiusa del libro: «Vorrei dedicare queste nostre parole a chi è curioso, a chi ancora resiste».
Presentazione del libro "Lo straccio rosso" di Vauro Senesi
Il multiplo, Via della Repubblica, 23, 42025
Venerdì 10 febbraio si terrà, in presenza dell'autore Vauro Senesi, la presentazione del suo libro "Lo straccio rosso".
Cavriago: Vauro Senesi ha presentato il suo libro al Multiplo