Il boss è morto
Romanzo criminale di Matteo Messina Denaro fra storia e finzione
In un mondo parallelo Matteo Messina Denaro non è morto in un letto d’ospedale, ma è stato ucciso in modo atroce dalla cosca dei palermitani. In Sicilia scoppia la terza guerra di mafia e, tra collusi e corrotti, solo pochi uomini dello Stato proveranno a fermarla. Tra di loro c’è l’ispettore di Polizia Peppe Lo Cicero.
Perché scrivere un romanzo distopico sulla mafia? Secondo l’autore di questo libro, è possibile e necessario, perché il fenomeno mafioso resta, a trent’anni
dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, ancora un profondo mistero. Chi tirava i fili, e chi li tira ancora? Dov’è finita la mafia oggi, una volta smesse le stragi
e divenuta “bianca”?
A volte bisogna mettere in campo la fantasia – insieme a una puntuale e serrata ricostruzione storica – per poter formulare quelle ipotesi veritiere che darebbero le giuste risposte. In attesa che anche la verità giudiziaria e quella della Storia confermino ciò che è più di un sospetto. Un fantasma di verità, che, come quello di
Messina Denaro, si è aggirato per trent’anni indisturbato tra noi, senza che lo volessimo riconoscere.
Il Boss è Morto: Romanzo criminale di Matteo Messina Denaro fra Storia e Finzione