Questa è una raccolta di storie “fragili”. Alcune sono storie veneziane, altre triestine, altre ancora si collocano in posti differenti, anche fuori d’Italia. Ce ne sono in forma di racconto, di intervista, di dialogo dell’autore con sé stesso.
Alcune sono brevi e fulminanti, altre più lunghe e distese. Talvolta tragiche, talvolta incruente. Quasi sempre vi compaiono vittime e giustizieri, variamente assortiti. Il filo conduttore è tutto nelle ombre, talvolta nelle luci, o le mezze luci, che accompagnano la vita di un essere in difficoltà. Oltre che nell’aspirazione a una giustizia coltivata in via privata, pur nell’osservanza degli equilibri di rito, che ripari i guasti di un sistema e di un mondo malfunzionanti.
«Sono come tutti quanti al mondo, gli individui fragili: si alzano la mattina e cominciano a prefigurarsi incontri, sorprese, a fare programmi. [...] Occupazioni semplici, figure che al momento non ci sono; spostamenti ridotti, gesti anche insignificanti».
"Ombre in cerca di ascolto" di Paolo Cendon, Aliberti, 2024, recensita da Carmela Bruniani
Ludopatia, anoressia, droga: viaggio nella vita dei fragili in cerca di ascolto