Il romanzo "La stanza del principe" di Alessandro Di Nuzzo si aggiudica il premio Mazara del Vallo Opera Prima
La casa editrice, il 6 agosto scorso nella città di Mazara del Vallo, si è aggiudicata la vittoria del Premio Mazara Narrativa Opera Prima 2015 con "La stanza del principe" di Alessandro Di Nuzzo.
Dove e quando
Collegio dei Gesuiti
Un importante riconoscimento nel panorama dei premi letterari nazionali è andato ad un autore reggiano e ad una casa editrice reggiana. La stanza del principe, romanzo del reggiano Alessandro Di Nuzzo edito dalla Wingsbert House di Francesco Aliberti, si è aggiudicato il Premio Mazara Narrativa Opera Prima 2015. Nella splendida cornice del Collegio dei Gesuiti di Mazara del Vallo si è svolta il 6 agosto la cerimonia di premiazione, alla presenza del sindaco della città siciliana Nicola Cristaldi, già deputato e presidente dell'Assemblea Regionale siciliana. La giuria presieduta dalla scrittore Salvatore Di Giorgi e composta fra gli altri dal critico e poeta Manuel Cohen, da Giovanni Isgrò docente di storia del teatro all'Università di Palermo e da Antonello De Oto docente di diritto canonico all'Università di Bologna, ha assegnato al romanzo di Di Nuzzo il premio, motivandolo come miglior testo, miglior editing e migliore frase. La manifestazione mazarese è stata una bella kermesse letteraria ed artistica, durata tre giorni e articolatasi in presentazioni, dibattiti e performance musicali, testimonianza di un Sud che vuole respirare cultura e arte valorizzando il suo splendido patrimonio storico. Oltre a Di Nuzzo e a Simone Morgantini, premiato nella sezione romanzo "noir" per il suo "Nel buio oltre la notte", durante le tre serate hanno ricevuto il premio alla carriera il poeta e critico letterario Lucio Zinna, che fu vicino al Gruppo '63, e Nino Di Vita, amico e custode della memoria letteraria di Leonardo Sciascia. Il romanzo vincitore, "La stanza del principe", è un ritratto inedito, tra verità storica e fantasia, della vita di Nicolò Machiavelli. Ambientato nella campagna toscana dei primi anni del Cinquecento, è la storia di un uomo di genio, costretto in un doloroso esilio a fare i conti con se stesso e le sue sconfitte. Proprio dalla sua crisi nascerà il libro che riscrive la natura umana e il mondo della Storia: Il principe. Un testo-chiave per tutta la civiltà occidentale, un manuale che insegnerà agli uomini delle epoche successive la capacità di affrontare il proprio destino senza farsi travolgere dalla fortuna, l'uso del potere e della forza come quello della virtù, l'intelligenza degli eventi e il saper prevedere le mosse degli altri per prendere la giusta decisione. Alessandro Di Nuzzo, reggiano classe 1967, è al suo primo romanzo. Ha scritto per il teatro Garibaldi 32 e Café Lumière, è autore di diversi script per docufilm e di una biografia di Papa Bergoglio, Francesco da Buenos Aires.