L'intervista di Elena Venditti a Tg3 Linea Notte
L'autrice di "Non mi abbracciare" racconta la sua storia personale e il carcere
L'intervista a Elena Venditti, in libreria con il romanzo "Non mi abbracciare". Il racconto della storia di Elena: una ragazza romana, comunista, che si innamora di un "nero", uno di destra.
Dove e quando
"Perché alla fine hai deciso di scriverlo, Elena?"
"I motivi sono tanti: intanto l'ho dovuto metabolizzare. Come dici tu è una carne ancora viva. Sono passati 35 anni ed è carne viva. Poi io lo so il motivo per cui l'ho scritto adesso: perché ero certa che mio padre non l'avrebbe potuto leggere". [...]
"Tu stessa, durante gli anni di piombo, hai intrapreso una «strada proibita»"
"Beh, a Roma uscivi la mattina e non sapevi se tornavi a casa sia a destra che a sinistra. Era un periodo in cui eravamo tutti in una bolla di pazzia". [...] Siamo stati una generazione di mezzo che non ha avuto una collocazione. Aveva solo tanta voglia di cambiare il mondo però non sapeva come farlo".